Il progetto ha inglobato una preesistente pensilina che ha determinato la suddivisione del soffitto in due zone: una opaca, massiva; l’altra trasparente, diafana.
Semplice la genesi formale dello spazio: un rettangolo, reso più leggero da un moderato aggetto del piano di calpestio, leggibile tanto dall’esterno quanto dall’interno, tramite la realizzazione di una striscia di pavimento in vetro, in corrispondenza delle fioriere longitudinali.
Le strutture in alluminio riciclabile, suddividono le zone vetrate in fasce sovrapposte, in omaggio alla orizzontalità dei paesaggi romani. Luminosità, trasparenza e leggerezza, in ragione del sistema a taglio termico e alle performance dei vetri, convivono felicemente con comfort e relax.
Per gli arredi ci si è rivolti al marchio “Coincasa”, sposandone la logica di home decoration, facendo propria la combinazione di colori, materiali e prodotti coordinati, in grado di rispecchiare, con accenti contemporanei, il gusto italiano dell’abitare. La cura dell’illuminazione, con la previsione di differenti scenari d’uso, secondo i moderni principi di lighting design, amplifica le suggestioni dello spazio, impreziosito da oggetti e complenti selezionati con cura.